1. La gestione del gruppo Adinolfi Emiliano

    5 giugno 2018 by Emiliano Adinolfi

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    Il tecnico originario di Ceccano ha lasciato dopo aver ottenuto un decimo posto che assume ancor maggior pregio, se si considera che al momento del suo insediamento in panchina, la formazione gialloblu navigava in acque assai perigliose.

    “Sapevo che la mia missione era portare in salvo la squadra e, considerando che a novembre eravamo diciassettesimi e che nel girone di ritorno abbiamo raccolto qualcosa come trentasei punti, credo di averla portata a termine – esordisce in tono tranquillo ai nostri microfoni l’allenatore – Questo era un torneo molto equilibrato e non a caso sono arrivate retrocessioni di piazze importanti come Roccasecca, Formia e Colleferro.

    Per il resto, anche con il Roccasecca l’anno prima ci eravamo salutati all’indomani della salvezza, quindi non intendo aprire alcuna polemica nei confronti dell’Arce, che peraltro ringrazio per l’opportunità, come ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me.

    Ieri ho anche avuto modo di sentire capitan Lillo che, facendosi portavoce della squadra, mi ha chiamato per salutarmi.

    Dico ovviamente grazie anche lui ed a tutti i calciatori”.

    Da quando si è dedicato alle prime squadre, Adinolfi ha condotto alla salvezza Ceccano, Morolo, Roccasecca ed Arce.

    Di fatto, ha lasciato la sua impronta in quasi tutte le realtà della provincia ciociara.

    “Ma io non avrei problemi ad allenare anche altrove – sorride l’allenatore – In effetti, non sono mancati contatti con club romani e pontini, ma poi i discorsi non si sono concretizzati.

    In futuro sono aperto a qualsiasi possibilità, non ne faccio una questione di categoria, nè di collocazione geografica, a patto che sussistano i presupposti.

    Ad eccezione di quest’anno, ho sempre avuto modo di lavorare fin dalla preparazione su una squadra, ma sono ben consapevole che nel calcio può capitare qualunque cosa.

    Guarda quanti allenatori bravi subentrano in corsa.

    D’altronde, se il budget di una società è quello, non si possono fare miracoli…”.

    Resta però la sensazione che taluni tecnici vengano chiamati solo quando c’è da raggiungere la salvezza, mentre altri ottengano più facilmente l’opportunità di guidare squadre più competitive.

    “Cosa vuoi che ti dica, penso sia desiderio di tutti fare campionati da vertice – glissa Adinolfi – Ormai so come vanno le cose nel nostro calcio.

    Viaggio verso le 250 panchine in Eccellenza e certi meccanismi li conosco come il giardino di casa mia.

    Chi è pratico del nostro ambiente sa che certi allenatori vengono ingaggiati per raggiungere un certo tipo di obiettivo ed altri per conquistare traguardi diversi…”.

    L’ultimo Girone B di Eccellenza laziale ha celebrato il successo del Città di Anagni, che con merito ha chiuso davanti al favoritissimo Pomezia.

    “Vanno fatti i complimenti ai biancorossi ed a mister Gerli – riflette il tecnico – Per me il loro successo non ha rappresentato una sorpresa in senso assoluto, già ai nastri di partenza mi sembrava che disponessero di un organico importante.

    Il Pomezia aveva in squadra dei mostri sacri come Panella, Tajarol e Gamboni, ma non sempre vincono i nomi.

    Resta inteso che il giorno in cui li battemmo in casa loro, fummo artefici di una grandissima prestazione”.

    Soddisfazioni e traguardi che hanno arricchito negli anni le competenze di un allenatore giovane, ma che ha già avuto modo di farsi apprezzare nel nostro ambiente.

    “Rispetto agli inizi, sento di essere cresciuto nella gestione dello spogliatoio – chiosa Adinolfi – Io credo che, specie tra i dilettanti, sia di fondamentale importanza non solo pianificare una stagione e conoscere bene il valore delle squadre che affronterai, ma anche riuscire a toccare le corde giuste del gruppo a tua disposizione con la dovuta umiltà.

    Fonte Sport in Oro Andrea Dirix


  2. Allenamento Movimenti difesa a 4

    26 maggio 2018 by Emiliano Adinolfi

    Mister Maurizio Sarri in questo breve video,mette in risalto la vicinanza e la compattezza del reparto difensivo.In particolar modo su palla libera,uno dei 4 difensori attacca la palla deciso,mentre gli altri 3 si muovono in copertura all’indietro.Al momento della respinta,il reparto si alza velocemente per guadagnare tempo e spazio nei confronti degli attaccanti avversari che transitano in quella zona chiave di campo.La posizione in campo laterale al reparto,di Mister Sarri evidenzia la scrupolosità maniacale delle posture corrette in movimento,orientantate verso la palla e la corretta esecuzione dello stile di corsa per salire o indietreggiare nella maniera più fluida ed efficace.

     


  3. Allenamento Movimenti difesa a 4

    by Emiliano Adinolfi

    Mister Eusebio Di Francesco durante il ritiro precampionato prova e allena la linea a 4.Con gli scivolamenti esterni in fascia dell’esterno basso,la divisioni degli spazi,la corretta postura nel guardare la palla.Inoltre si concentra con molta attenzione sul tempo e sul segnale vocale del reparto per identificare una palla libera o coperta,in riferimento al palleggio avversario.Anticipando quando opportuno,di pochissimi attimi,la postura dell’avversario nel momento in cui si prepara a calciare in verticale verso la propria porta.

    Fonte video grazie a club allenatori italiani

     


  4. Adinolfi Brinda Alla Salvezza: “Chiusa La Stagione Con Un Lieto Fine”

    7 maggio 2018 by Emiliano Adinolfi

    arce

    Si è conclusa la stagione 2017/2018 dell’Arce con la conquista della salvezza ottenuta.Niente play out, la soddisfazione di aver centrato l’obiettivo nel corso della regular season. I gialloblù hanno festeggiato la fine di questo torneo comunque complicato e pieno d’insidie chiudendo con un pari sul campo del Roccasecca. Dopo un anno di alti e bassi finalmente si è potuto festeggiare, lasciando anche spazio a qualche piccola riflessione. Le parole di mister Emiliano Adinolfi riassumono quella che è stata l’esperienza durante questa stagione del club della Valle del Liri:

    “L’ennesima stagione in Eccellenza si è conclusa con un lieto fine, 5 mesi intensi con un grandissimo girone di ritorno. Abbiamo sofferto, esultato e vinto in 10, ribaltando gare contro ogni pronostico, imprecando su pali e traverse, correndo affamati di punti su ogni pallone. Ci siamo allenati tanto, con tanta umiltà, duro lavoro, sempre e comunque a testa alta. Complimenti a tutti i ragazzi dell’ ARCE che con orgoglio e senso di appartenenza hanno giocato per la maglia, con il cuore, uniti, insieme fino all’ultimo secondo. Un ringraziamento particolare alla società, staff tecnico, dirigenti e tifosi dell’Arce. Una grande piazza in Eccellenza! Standing ovation, chapeau!”


  5. Il Roccasecca di mister Adinolfi festeggia la salvezza

    1 maggio 2017 by Emiliano Adinolfi

     

    Il Cedial reagisce troppo tardi: il Roccasecca si salva con una giornata d’anticipo.La formazione di Emiliano Adinolfi festeggia il mantenimento della categoria nel girone b dell’eccellenza laziale; con il Lido dei Pini basta il primo tempo.Il Roccasecca centra la salvezza, in virtù dei tr punti conquistati con il Cedial Lido Dei Pini, sconfitto per 2-1. Nel primo tempo i ragazzi di Adinolfi passano prima in vantaggio con Ricci, per poi raddoppiare poco prima del duplice fischio con Di Roberto. Il Cedial prova a controbbattere nella ripresa, riuscendoci solo nel finale con la rete di Laghigna, che non basta.Raggiunge quota 40 punti in classifica evitando i playout con una giornata d’anticipo condannando Arce Morolo ed Itri agli spareggi.Nell’ultima giornata del campionato i ragazzi di Mister Adinolfi faranno visita alla Vis Artena in piena corsa per il secondo posto insieme all’Audace e al Colleferro.

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